venerdì 28 agosto 2009

Standard di consultazione

Soluzioni organizzative e standard per la consultazione delle parti interessate. Dall’esperienza europea si possono desumere alcuni indicatori sia per le garanzie che per l’efficacia di una consultazione. Fatta salva in ogni circostanza la preventiva e doverosa valutazione da parte dell’organo pubblico dei requisiti minimi di carattere organizzativo e legale dei propri interlocutori privati, gli standard della relazione istituzionale dovrebbero allora partire ed in qualche modo comprendere alcune specifiche precisazioni di ordine pubblicitario sugli attori, con esposizione delle caratteristiche tanto dell’organo pubblico coinvolto quanto del gruppo di interesse agente, nonché del motivo puntuale degli interventi in sede politica, istituzionale, amministrativa e della relazione così instaurata. In altre parole: trasparenza e responsabilizzazione per entrambi i lati del rapporto e per tutti quegli aspetti che dovrebbero rappresentarne lo sviluppo. Per quanto attiene il lato privato, preventivamente ad ogni accreditamento si dovrebbero enunciare le indicazioni concernenti i dati personali dei rappresentanti, la descrizione degli interessi posti in oggetto, del grado di rappresentatività, del livello di competenza e di expertise, delle risorse (di ogni tipo) messe in campo. Rilevante sarebbe che anche che i contributi espositivi (giuridici e tecnici) e le specifiche richieste dei partecipanti alle consultazioni ricevessero pubblicità e fossero in vario modo accessibili, ad esempio attraverso la piattaforma telematica del sito internet dell’amministrazione interessata. Tali informazioni potrebbero essere rese disponibili e restare anche successivamente documentate attraverso un apposito sistema-archivio di schede informative predisposte “a griglia”, gestite dall’istituzione pubblica destinataria dell’azione di pressione o, qualora fosse istituita, da una agenzia di garanzia e controllo del sistema. Verrebbe in questo modo gradualmente a formarsi una base dati (meglio se aggregata), su esposizione e partecipazione volontaria, riguardante le organizzazioni della società civile ed economica nazionale interessate alla decisionalità pubblica in vari settori. In sintesi: un database sui gruppi di interesse (lobby) operanti in ambito nazionale e locale e sulle attività da essi svolte. mbr ©